Sinus lift o rialzo di seno mascellare
Il rialzo di seno mascellare è una procedura chirurgica mirata a determinare un aumento di volume osseo nel settore molare dell’arcata mascellare superiore.
In tal modo è possibile disporre di congrui volumi ossei per l’inserimento di impianti di adeguata lunghezza e diametro. L’espressione “rialzo di seno” è legata alla sede anatomica di tale intervento, cioè il seno mascellare, il cui pavimento (che altro non è che la cresta alveolare del mascellare superiore) viene anatomicamente spostato in alto dal ripristino dei volumi ossei.
Esistono varie tecniche chirurgiche che possono essere utilizzate per questo scopo e la loro predicibilità, in termini di risultati, è sempre legata all’esperienza dell’operatore.
Quello di una base ossea insufficiente, e quindi non in grado di garantire la dovuta stabilità degli impianti in esso inseriti è stato, in passato, uno dei più grossi problemi dell’implantologia.
La questione riguarda in particolare l’arcata mascellare superiore, a causa della presenza dei seni mascellari, che toglie ulteriore spazio al tessuto osseo
Capita così che l’osso residuo non sia in grado di ricevere gli impianti in numero adeguato e, soprattutto, con la lunghezza necessaria.
Per ovviare all’inconveniente, sono state messe a punto ormai da diversi anni varie tecniche, che mirano alla rigenerazione ossea: in genere, consistono nell’ effettuare un innesto tra l’osso residuo dell’arcata mascellare e la membrana sinusale, ossia la membrana che riveste il seno mascellare.
Il tessuto osseo necessario all’innesto viene di solito prelevato da siti donatori, come il mento o la mandibola dello stesso paziente(innesto autologo), oppure viene utilizzato dell’osso di specie diversa (suina, bovina, equina) opportunamente trattato o in ultimo del materiale sintetico (xenoinnesto).
La procedura standard è la seguente:
- incisione della mucosa della cresta alveolare superiore in corrispondenza del settore molare interessato dal processo di atrofia,
- scheletrizzazione della parete antero-laterale del mascellare superiore,
- allestimento di un opercolo osseo con preservazione della membrana sinusale sottostante
- scollamento della suddetta membrana e sua elevazione a circoscrivere il sito accettare
- posizionamento dell’innesto, direttamente se innesto eterologo, previo allestimento del sito donatore se autologo
- sigillo dell’area accettrice con biomembrana
- sutura mucosa
Rx di un intervento di Rialzo di Seno Mascellare
Se le condizioni loco-regionali e il progetto riabilitativo lo consentono, nella stessa seduta è possibile il posizionamento degli impianti; ciò consente una riduzione drastica dei tempi necessari alla finalizzazione del lavoro implanto-protesico. In caso contrario, la fase implantare va differita di 4-6 mesi per consentire all’osso innestato di osteointegrarsi.
Sinus lift o rialzo di seno mascellare
Sergio Santamaria Chirurgo Maxillo Facciale – Studio Santamaria